
D-ROSS, L’ENNESIMO SALTO DI QUALITÀ PRENDE IL NOME DI “GOLDEN JESUS”!
Un nome che ci stiamo abituando a sentire spesso nell’ambito dell’hip-hop quello di D-Ross,produttore amante della musica in ogni sua forma e contrasto. Qualità denotabile in qualsivolglia lavoro su cui metta mano.
Le basi assumono una retrospettiva differente, più ragionata e selettiva, acquisendo un livello superiore quando si va ad ascoltare il prodotto finale. Certo un lavoro per pochi, che abbiamo riscontrato efficace anche nella scorsa uscita firmata dall’artista: “Ocean”.
Questa volta però, le note che accarezzano il brano hanno un’impronta ben differente, nemmeno eccessivamente lontana dalla cultura hip-hop che ricordiamo come risalente ai primi anni ’90.
“Golden Jesus” stringe infatti il cuore delle sue sonorità attorno al blues, allargandone il ritmo per dargli un tono più incalzante, deciso. Il risultato finale appare pressoché divino (nemmeno a farlo apposta).
Le curiosità sul pezzo sarebbero pressoché infinite. Uno dei collegamenti più insoliti, se vogliamo, si rifà al fatto che il titolo stesso sia legato alla diacetilmorfina, sostanza che lavorata porta alla sintetizzazione dell’eroina. La citazione giunge dal film “Candy“, tratto dall’omonimo libro di Luke Davies.
Non è una novità il fatto che le sostanze psicoattive e la musica abbiano da sempre un rapporto strettamente correlato, anche soltanto cercando di farne una diretta discrezione sonora senza assumerle primariamente, ed oggi, a maggior ragione, ne abbiamo una ulteriore dimostrazione.
Il video del brano è stato diretto da Francesco Paura, figura già ben nota nell’ambiente per molteplici ragioni, ci regala una situazione surreale, padroneggiata da un Gesù in perfetta forma, che in sella ad una bicicletta segna e modifica il paesaggio che lo circonda semplicemente attraversandolo, evocando 12 apostoli ben più energici di come siamo abituati a ricordarli.
Il master del brano è stato curato da D-Ross e Star-T Uffo, x RC MUSIC,
Ascolto consigliatissimo, riflessioni e ulteriori sfaccettature più che gradite
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