[Testo] Rocco Hunt – Ho scelto me
[RIT.]
Ho scelto me, tanto non capirà nessuno
ed il miglior amico sarà il fumo.
Ho scelto me e la mia vita già va meglio
da quando sono sveglio ed ho capito lei chi è.
Parla di me e non sputare dove mangiavi
ora che sei esattamente ciò che odiavi.
Sarà un rimorso eterno, un amore senza tempo
t’avrei dato anche la luna se solo l’avessi chiesto.
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La penna mi confessa
unica amica quando tutto cessa e l’alluvione batte sulla mia finestra
dicono che gli occhi non possono mentire
quindi togli le lentine e dimmi quello che hai da dire.
Ho visto amici andare via in un attimo
brindo per loro, mentre guardiamo l’oro trasformarsi in platino
se bevo tanto è solo per non ricordarmelo che i buoni se ne vanno e questi infami li risparmiano.
Mille foto sparse per la stanza,
chissà se sente la mancanza o con lui ci sta bene abbastanza
chi gioca troppo con il fuoco rischia di bruciarsi
e siamo bravi a cadere ma il problema è rialzarsi
per tutti quelli come noi senza regali, fuori dalle popolari
per il senso degli affari
no woman, no cry! L’ho scelta io ‘sta strada
prenderò ogni conseguenza e tu aspettami in pigiama!
[RIT.]
Ho scelto me, tanto non capirà nessuno
ed il miglior amico sarà il fumo.
Ho scelto me e la mia vita già va meglio
da quando sono sveglio ed ho capito lei chi è.
Parla di me e non sputare dove mangiavi
ora che sei esattamente ciò che odiavi.
Sarà un rimorso eterno, un amore senza tempo
t’avrei dato anche la luna se solo l’avessi chiesto.
Mamma cerca di salvare il figlio anche se non sa che il figlio sta cercando di salvare lei
per tutti i miei fratelli con i figli in braccio,
per chi non può vederlo e dentro ogni lettera c’è un pianto.
Mozziconi ovunque, piatti sporchi, dove sei?
Non ricordo molto, ho perso il conto anche dei giorni miei!
Un altro giorno a fingermi più grande è ridicolo
se da grande un giorno poi rimpiangerò quando ero piccolo.
Non so spiegarti quello che è successo, so solo quante volte ho pianto aspettando ‘sto momento.
Erano un paio di scarpe all’anno il mio regalo di Natale…
dalle suole consumate alle Puma in scatole non scartate
il sogno italiano non è un sogno lontano
e che futuro immaginiamo, se non ci emancipiamo?
Schiavo, di una nazione che insegue una banconota
che purtroppo non è sua perché appartiene all’Europa!
[RIT.]
Ho scelto me, tanto non capirà nessuno
ed il miglior amico sarà il fumo.
Ho scelto me e la mia vita già va meglio
da quando sono sveglio ed ho capito lei chi è.
Parla di me e non sputare dove mangiavi
ora che sei esattamente ciò che odiavi.
Sarà un rimorso eterno, un amore senza tempo
t’avrei dato anche la luna se solo l’avessi chiesto.
Ho scelto me, ho scelto me, tanto non capirà nessuno
ed il miglior amico sarà il fumo, ho scelto me.
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