Report del concerto di Santeria di Marracash & Guè Pequeno al Carroponte il 14/07/17

Il live è senza dubbio il momento in cui il pubblico può assaporare maggiormente il proprio artista, Ma non tutti riescono a tenere un palco alla perfezione. Se ci sono due artisti che sanno farlo bene, questi sono Marracash e Guè Pequeno.
Venerdi 14 Luglio hanno portato Santeria al Carroponte, cercherò di raccontare com’è stato.
Siccome non volevo perdermi le prime file sono arrivato abbastanza presto e l’attesa è stata ripagata con gli interessi.
Come al precedente tour, niente band e niente dj, solo loro due e un maxischermo alle spalle, che ha proiettato i visual curati da Armando Mesìas. Scelta abbastanza atipica, dato che, almeno il dj, è sempre presente, quasi a voler dimostrare che non hanno bisogno di altro se non di loro stessi. Il risultato è stato eclatante: il palco e gli artisti erano una cosa sola.

La scaletta è stata pressoché uguale a quella del tour invernale, con la sola aggiunta del nuovo brano “relaxxx”, posto tra le prime canzoni del live, e per il momento da solisti, soprattutto per quanto riguarda Guè, che ha cantato quasi solamente brani del nuovo cd Gentleman.
Don Joe ha scaldato il pubblico e poi è partita l’intro di Santeria col successivo conto alla rovescia che è sfociato in money dove, all’entrata dei due unici protagonisti sul palco, il pubblico è letteralmente andato in delirio.[adsense]
I rapper si sono alternati sulle note di tutte le canzoni presenti nel disco e non solo, in ordine: Money, Senza Dio, Salvador Dalì, Relaxxx, Cashmere, Maledetto me, Senicar, Cantante Italiana, Insta Lova, Purdi, Cosa mia, Scooteroni, Tony, Quasi Amici (che segna la divisone degli artisti con lo sparo diventato un cult), momento solista di Marracash, momento solita di Guè, ricongiunzione con film senza volume, brivido, nulla accade e ultima ninja.
Un pubblico molto numeroso e caloroso che ha cantato, anzi, urlato tutte le strofe insieme ai due rapper. Unica nota negativa il solito genio che spruzza spray al peperoncino, per fortuna non è successo niente di grave, solo 5 minuti di interruzione seguiti da un paio di cori contro il fenomeno che ha commesso l’atto.
In conclusione, chi non ha partecipato ad almeno una data del Santeria tour si è perso uno dei live rap migliori in assoluto, non sarà facile vedere in futuro una cosa del genere con due artisti del loro calibro, hanno creato qualcosa di eccezionale, una sorta di live movie creato attraverso le canzoni del disco.
Ecco un video del concerto preso da YouTube: